lunedì 8 giugno 2015

13. RECENSIONE: “Chelsea & James” di Roberto Giuseppe Cozzo



Titolo: Chelsea & James
Autore: Roberto Giuseppe Cozzo
Editore: CreateSpace Independent Publishing Platform; 1 edizione
ISBN: 978-1508645115
Genere: Paranormal/Fantasy
Pubblicazione: 26 febbraio 2015 (Amazon)
Pagine: 194











Oggi vi parlo di : Chelsea & James di Roberto Giuseppe Cozzo.


TRAMA

Stati Uniti d'America. Nel tentativo di perseguire il proprio personale senso di giustizia, due ragazzi cercano di fuggire da un ingombrante passato, che li condiziona fortemente. La moralità, immancabilmente relativa, viene messa in discussione, mentre un viaggio li porterà via dalla zona in cui hanno imparato a soffrire. Scopriranno che allontanarsi da un luogo è possibile, ma prendere le distanze dalle proprie vite è un obiettivo che può essere raggiunto solo conoscendo sacrifici forse insopportabili.

AUTORE 

Giuseppe Cozzo è nato il 10 gennaio 1992. Gli studi universitari non gli impediscono di coltivare la passione per la scrittura, culminata con la realizzazione del suo romanzo d’esordio, “Chelsea & James”, pubblicato senza alcun contributo economico. Per restare in contatto con i suoi lettori, oltre a gestire una pagina Facebook ed un profilo Twitter, cura un blog personale, che può essere visitato all’indirizzo www.giuseppecozzo.wordpress.com. Sta lavorando al prossimo romanzo, che verrà pubblicato nell'autunno del 2015.

RECENSIONE

 Sono davvero fiera di me, sto divorando letteralmente libri ed ebook alla velocità della luce nonostante gli impegni. Forse questa volta mi stanno capitando storie davvero interessanti, proprio come questo romanzo che ho da poco finito di leggere in versione e-book.


Chelsea&James è una storia drammatica che si tinge di nero e di ombre in ogni sua pagina. Se fosse un fumetto, ogni sua vignetta sarebbe densa di tratteggi da rendere un’atmosfera cupa, pesante e opprimente per ben rappresentare lo stato d’animo del personaggio James, protagonista indiscusso di questo romanzo. Ogni evento viene vissuto e raccontato da lui stesso, all’inizio in maniera un pò distaccata e da menefreghista e poi con passione e truce attaccamento alla vita, non sua, ma a quella di Chelsea una volta incontrata nel suo cammino.


La loro storia, dal loro incontro fino alla fine della loro avventura, dura esattamente “settantadue giorni trascorsi insieme” nella quale tentano una corsa verso una libertà utopica, impossibile e inimmaginabile. Preferiscono usare la violenza contro la violenza e la fuga dalla corruzione e dall’immoralità, piuttosto che farsi aiutare dalla giustizia giudiziaria. Così da povere vittime innocenti, preferiscono passare dalla parte dei carnefici, assassini e ladri, che seminano terrore in ogni luogo in cui si trovano.

Per me è impossibile non fare un paragone con il celebre film Thelma & Louise del 1991 sia per il titolo che per il tema: la fuga, la trasgressione e la ricerca della libertà. Voglio pensare che con questo romanzo, l’autore abbia voluto fare un omaggio al noto film. Anche i personaggi sono molto simili, o meglio, Chelsea, personaggio femminile del romanzo incarna sia Louise per il suo lavoro di cameriera che Thelma, casalinga e schiava di un uomo (nel caso di Chelsea, sia del suo datore di lavoro che del suo patrigno). James, invece, è una figura che non ha paragoni. Anche se egli è il protagonista, si sa davvero poco di lui o praticamente niente. Durante il racconto, parla qualcosa di sè, di una lontana triste infanzia, ma ancora non ho capito il motivo del suo profondo malessere che lo ha spinto a vagare per la cittadina prima di incontrare Chelsea. Diventa l’angelo custode di Chelsea o forse il suo angelo nero, cercando di cambiare il suo destino o migliorare il proprio.


Il romanzo è molto bello e coerente dall’inizio fino alla fine del suo tono drammatico. Il suo filo narrativo, si interrompe solo ad un certo punto quando deve introdurre il detective, Landreth detto Gloves,e poi ritorna alla sua solita scenografia. Sinceramente avrei voluto che l’autore approfondisse di più questo personaggio, introducendo più scene con lui protagonista e descrivendo nel dettaglio le sue ricerche e i suoi piani di cattura, come avrei voluto conoscere meglio le modalità di raggiro e frode dei due ragazzi.


Nel complesso, consiglio la lettura a chi ama l’avventura in salsa drammatica con finale non sempre felice, scorrevole e per niente prolisso.

Buona lettura!
Baci. K.

2 commenti:

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